REDAZIONE VARESE

Tuffi e bagni consentiti: ecco dove poterli fare

La qualità delle acque vari a seconda delle località sia nei laghi sia nei fiumi

L’estate ha ufficialmente inizio: con la conclusione delle indagini sulla balneabilità da parte di Ats Insubria si apre la stagione dei bagni al lago. Nella giornata di ieri Ats ha scritto ai sindaci per comunicare l’esito dei campionamenti sugli specchi d’acqua. Controlli che proseguiranno nei prossimi mesi. La situazione rispecchia sostanzialmente quella della scorsa estate, con il Lago Maggiore che fa la parte del leone, con la quasi totalità di spiagge balneabili. I bagni sono vietati solo a Brebbia al Lido delle Sabbie d’oro e a Germignaga, dove la balneabilità è al momento sospesa in attesa di nuovi prelievi. Sono invece balneabili, con qualità dell’acqua giudicata buona o eccellente, 20 lidi, da Zenna fino a Lisanza.

Tutte promosse le 4 spiagge del Lago di Monate, da sempre uno dei laghi più puliti della zona. Sul Lago di Lugano risulta non balneabile il lido di Porto Ceresio, promosse invece Lavena Ponte Tresa e Brusimpiano. Bagni ok anche sul Lago di Ghirla, presso l’omonimo lido. Sul Ticino si può fare il bagno solo al Circolo Sestese di Sesto Calende, mentre sono bocciate le spiagge di Somma e Golasecca. Restano off limits anche il Lago di Comabbio e quello di Varese, dove rispettivamente tre e cinque punti di campionamento non hanno superato il test a causa dell’inquinamento algale. Per il Lago di Varese c’è la speranza che il percorso di risanamento iniziato con l’Accordo quadro di sviluppo territoriale possa portare al ritorno alla balneabilità: un obiettivo auspicato per il 2023. "Dal punto di vista microbiologico i dati sono confortanti, bisogna solo diminuire il carico di nutrienti che fa proliferare le cosiddette alghe tossiche", commenta Elena Tettamanzi, responsabile Epidemiologia e Medicina Ambientale di Ats Insubria.