CASTRONNO (Varese)
Era in cima a una gru, ubriaco, salvato un diciottenne. Nella notte tra sabato e domenica è stato un carabiniere a congiurare una possibile tragedia dovuta a un gesto sconsiderato, la salita imprudente in cima a una gru alta a 25 metri da parte di un giovane fuori controllo per i fumi dell’alcol. il militare non ha esitato ad arrampicarsi per bloccare il giovane. È accaduto a Castronno. Intorno alle 3,30 qualcuno ha notato un giovane, successivamente identificato come diciottenne, che arrampicandosi aveva raggiunto la cima della gru di un cantiere. Subito è stata lanciata la richiesta di soccorsi.
In via Roma è arrivata una pattuglia dell’Arma e uno dei carabinieri, di fronte a quella situazione che faceva temere un epilogo tragico se il giovane avesse perso l’equilibrio dal momento che era ubriaco, non ha esitato un attimo e si è arrampicato. Quindi è riuscito a raggiungere il diciottenne, bloccandolo con le manette per scongiurare gesti potenzialmente pericolosi, in considerazione dello stato di alterazione da alcol, probabilmente alla base dell’impresa sconsiderata.
Pochi minuti dopo sul posto anche la squadra dei vigili del fuoco di Somma Lombardo, intervenuti con l’autogru con cui sono stati recuperati il militare e il diciottenne. Sull’asfalto, alla base della gru, i vigili del fuoco avevano piazzato un “cuscino da salto“ che avrebbe attutito un’eventuale caduta. Nel cuore della notte tragedia evitata e salvata la vita al diciottenne. Perché fosse salito sulla gru è da capire, per fortuna però è arrivato un angelo custode in divisa.
R.F.