La proposta è sul tavolo: un nuovo grande parco urbano a Gallarate, come forma di risarcimento dopo l’abbattimento degli alberi nell’area di via Curtatone, sulla quale sarà realizzata la nuova scuola unica dei rioni di Cascinetta e Cajello. A presentarla è stato il centrosinistra (Pd, Lista Silvestrini, Città è vita) che ha individuato lo spazio in un ampio terreno lungo via Ortella, in parte pubblico e in parte privato, classificato nel Pgt come verde standard. Obiettivo: mantenere le compensazioni ambientali legate al progetto Grow 29, in cui è inserito il nuovo polo scolastico, dentro la città, interessando i due rioni, evitando quindi il rischio che siano realizzate fuori. A illustrare la proposta sono stati Giovanni Pignataro (Pd) e Cesare Coppe (Città è vita) nell’ultima tappa del tour “Il verde a Gallarate“,il documento sarà protocollato con l’auspicio che venga discusso al più presto in commissione.
Tra le istanze avanzate anche la ripiantumazione degli alberi "più che proporzionale agli abbattimenti fatti in via Curtatone", per costituire un ecosistema boschivo per rigenerare l’area, la creazione di un passaggio ciclopedonale, che colleghi punti strategici del quartiere e si integri con l’anello ciclopedonale già esistente, la tutela degli orti urbani e la realizzazione di una fascia verde a protezione della scuola della zona. "Sarebbe un vero progetto di rigenerazione urbana, incentrato su mobilità dolce e recupero di aree, oltre alla ripiantumazione di alberi", ha spiegato Cesare Coppe. Per Laura Pastorelli (Comitato Salviamo gli alberi di Gallarate) è "l’occasione per riparare al danno ambientale e restituire alla città un polmone verde". Ora il centrosinistra attende di poter discutere il progetto in commissione. Rosella Formenti