LORENZO CRESPI
Cronaca

Università dell’Insubria, nuovo rettore: è una sfida tra il matematico Mauro Ferrari e la giurista Maria Pierro

Martedì il primo turno, chiamati ad esprimersi 904 votanti. Il prescelto entrerà in carica a novembre e guiderà l’ateneo fino al 2030

Maria Pierro e Mauro Ferrari candidati alla carica di rettore dell’Insubria

Maria Pierro e Mauro Ferrari candidati alla carica di rettore dell’Insubria

Varese, 30 giugno 2024 –  La comunità accademica dell’Università dell’Insubria è chiamata alle urne: da eleggere c’è il nuovo rettore, che entrerà in carica a novembre e guiderà l’ateneo per sei anni fino al 2030. Il voto si svolgerà martedì: in tutto sono 904 i votanti, di cui 450 professori e ricercatori, 375 amministrativi e tecnici e 79 studenti.

Il candidato rettore Mauro Ferrari, 58 anni, è un matematico. Dal 2018 è direttore del Dipartimento di Scienze teoriche e applicate e delegato del rettore alla didattica e all’innovazione. La sua attività di ricerca riguarda le logiche non classiche, con particolare riferimento allo sviluppo di sistemi di ragionamento automatico. Ha pubblicato oltre 60 articoli in riviste e conferenze internazionali.

La candidata rettrice Maria Pierro, 59 anni, è una giurista. Dal 2018 è direttrice del Dipartimento di Economia, che ha ottenuto la qualifica ministeriale di dipartimento di eccellenza per il quinquennio 2023/2027. Avvocato dal 1995, dal 2005 è iscritta nella sezione speciale dell’Ordine di Como, e dal 2020 è anche giudice tributario alla Corte di Giustizia tributaria di primo grado di Torino. Ha scritto due monografie e molte pubblicazioni scientifiche. Con Ferrari si candida come prorettrice Michela Prest, fisico sperimentale delle particelle elementari. Con Pierro si candida come prorettore Umberto Piarulli, chimico organico.

Perché la votazione sia valida deve partecipare la metà più uno degli aventi diritto.

Il rettore viene eletto se consegue la maggioranza assoluta delle preferenze. Se il 2 luglio non sarà raggiunto il quorum la seconda convocazione è fissata il 4 luglio, l’eventuale terza l’8 e il ballottaggio (senza quorum) l’11. Nella storia dell’Insubria non si è mai andati oltre la seconda votazione. È stato eletto sempre al primo turno nel 1998, 2001, 2004 e 2008 il medico chirurgo Renzo Dionigi. Eletti al secondo turno l’informatico Alberto Coen Porisini nel 2012 e il medico odontoiatra Angelo Tagliabue nel 2018.

I dati di affluenza al voto dell’Insubria sono sempre molto alti: sei anni fa ha votato l’82% del personale, il 90% dei docenti e il 91% degli studenti. I seggi elettorali sono allestiti nelle sedi di Varese e Como e lo scrutinio si terrà il giorno successivo a ciascuna votazione in via Dunant a Varese.