SARA GIUDICI
Cronaca

Ustionato dal ritorno di fiamma. Solidarietà all’operaio ferito: "Inaccettabili simili incidenti"

Uboldo, presa di posizione del sindacato a fronte dell’ennesimo infortunio. Sollecitata un’indagine approfondita che chiarisca dinamica ed eventuali responsabilità.

Ustionato dal ritorno di fiamma. Solidarietà all’operaio ferito: "Inaccettabili simili incidenti"

I vigili del fuoco sono intervenuti nell’azienda di Uboldo per bonificare l’area interessata dallo scoppio causato dal ritorno di fiamma che ha ferito l’operaio

Un messaggio di solidarietà alla famiglia, la richiesta di fare chiarezza su quanto è accaduto ieri nell’azienda di Uboldo ma soprattutto un appello per un maggior impegno per la sicurezza. Sono i contenuti della forte nota congiunta firmata ieri da Cgil, Cisl, Uiltec e Ugl. Lunedì pomeriggio in un’azienda nella zona industriale di Uboldo un quarantatreenne è rimasto ferito da un ritorno di fiamma. È stato subito soccorso ma ha riportato ustioni di secondo grado al volto (le sue condizioni sono stazionarie). "Esprimiamo una profonda vicinanza e solidarietà a Luca e alla sua famiglia, dopo il grave infortunio sul lavoro avvenuto nella giornata del 21 ottobre in azienda – si legge – questo drammatico incidente ci ricorda ancora una volta quanto sia fondamentale il tema della sicurezza sul lavoro". "La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori – rimarcano – deve essere una priorità assoluta in ogni settore produttivo. Non possiamo accettare che, in un’epoca in cui esistono mezzi e normative adeguate per prevenire tali episodi, si verifichino ancora incidenti sul luogo di lavoro di questa gravità". Ma non si tratta solo di una presa di posizione generica: "Chiediamo un’indagine approfondita affinché si verifichino eventuali responsabilità e vengano adottate tutte le misure necessarie per prevenire ulteriori episodi simili. Ribadiamo l’importanza della formazione continua sulla sicurezza, del rispetto rigoroso delle normative e dell’adozione di strumenti e dispositivi di protezione adeguati in ogni contesto lavorativo", concludono i rappresentanti dei lavoratori.

Un appello che ha precisi destinatari: "Invitiamo le autorità competenti e i datori di lavoro a vigilare con la massima attenzione affinché simili tragedie non si ripetano. Il lavoro deve essere dignitoso e sicuro, e non può e non deve mettere a rischio la vita dei lavoratori".