ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Varese, il grido di dolore dei vigili del fuoco: quali sono gli effetti delle carenze

La nota della Fns Cisl inviata al prefetto e al comandante provinciale del corpo. Chiesto anche un intervento alla politica sul territorio

Un intervento dei vigili del fuoco nel Varesotto (Archivio)

Un intervento dei vigili del fuoco nel Varesotto (Archivio)

Varese, 20 luglio 2024 – Situazione al limite: il soccorso tecnico urgente dei vigili del fuoco nel Varesotto è al collasso. Sollecita interventi la segreteria provinciale di Fns Cisl, che ha inviato al prefetto Salvatore Pasquariello e al comandante provinciale una nota che denuncia gravi carenze. Mancano soprattutto personale graduato e autisti, ciò che troppo spesso porta alla soppressione dell’operatività di autoscala e autobotte nel distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate nonché alla ripetuta chiusura della sede di Somma Lombardo.

Scrive il sindacato: "Giova ricordare che nelle competenze di tali sedi vi sono aziende a rischio rilevante: l’aeroporto di Malpensa, reti autostradali altamente trafficate e centri urbani molto popolati con conformazioni urbanistiche e strutturali delle abitazioni che necessitano di autoscala in caso d’intervento. Troppo spesso assistiamo a ritardi nell’impiego del mezzo speciale, che dev’essere inviato dal Milanese, quando è disponibile, nello specifico dal distaccamento di Legnano".

Quindi "la situazione comporta un sovraccarico di lavoro per il personale, che con senso del dovere e abnegazione non comuni porta avanti il soccorso, a discapito della sicurezza e con grande stress fisico e psicologico. Da rimarcare che quando un presidio come Somma Lombardo viene chiuso, si va a sovraccaricare di lavoro le sedi limitrofe".

Infine “ringraziando prefetto e comandante per aver tempestivamente portato le nostre rimostranze ai superiori livelli – conclude Fns Cisl – auspichiamo l’intervento della componente politica del nostro territorio cui lanciamo un accorato appello".