Varese si stringe attorno a Lavinia Limido, la 37enne aggredita e sfregiata il 6 maggio scorso dall'ex marito Marco Manfrinati e ancora ricoverata in terapia intensiva. Al corteo che si è svolto stamani, in prima fila con un girasole tra le mani c'era Marta Criscuolo, la madre della donna: "È un sollievo vedere tutta questa gente che mi fa sentire meno sola di fronte a quello che è successo”, racconta la vedova Limido. Il pm chiese l'arresto per Manfrinati, ma il gip non l'ha concesso. Qualcuno dovrà dare spiegazioni alla mia famiglia”.
Per l'aggressione la Polizia ha arrestato Manfrinati, 40 anni, ex avvocato, accusato anche di aver ucciso lo stesso giorno l'ex suocero e padre di Lavinia, Fabio Limido, di 71 anni.
Uno striscione con scritto "Forza Lavinia” ha aperto il corteo che da piazza Monte Grappa ha attraversato le vie del centro. Alla manifestazione hanno partecipato anche l'avvocato della famiglia, Fabio Ambrosetti, il sindaco di Varese Davide Galimberti, l'assessore Rossella Dimaggio, il presidente della Provincia Marco Magrini e la sua vice Valentina Verga e altri amministratori. Tante le persone comuni e gli applausi per Lavinia.