Varese, 5 luglio 2024 – Slitta a settembre il processo che doveva cominciare oggi, 5 luglio, con l’udienza davanti ai giudici del Tribunale dei Minori di Milano, imputato lo studente dell’Enaip di 17 anni che lo scorso 5 febbraio a Varese ha ferito gravemente con tre fendenti una docente prima dell’inizio delle lezioni.
Il giovane ha chiesto di essere ammesso al rito abbreviato (con sconto di pena garantito di un terzo in caso di condanna). Il ragazzo, con problemi comportamentali, aveva aggredito la docente, 58 anni, Sara Campiglio, stimata e con anni di esperienza nel campo dell’insegnamento alle spalle, con un coltello a serramanico da 10 centimetri di lama che si era portato da casa. Il movente sarebbe stato la proposta di bocciatura nei confronti del ragazzo, poi ritirata dall’insegnante.
Gli addebiti
Le accuse che riguardano lo studente sono tentato omicidio, porto abusivo di arma bianca, la procura dei minori gli contesta anche l’aggravante della premeditazione, i futili motivi e l’aver agito contro un pubblico ufficiale. Lo studente sferrò tre fendenti alle spalle dell’insegnante, uno dei quali arrivò a lesionare un polmone.
I primi a soccorrerla nell’atrio dell’istituto dove era avvenuta l’aggressione furono alcuni colleghi e il personale della scuola, le condizioni della donna quella mattina apparvero molto gravi, trasportata all’Ospedale di Circolo di Varese fu ricoverata in terapia intensiva e quindi sottoposta a un intervento chirurgico urgente.
Lo studente fu arrestato poco dopo e portato al Beccaria. Un’ondata di affetto da parte dei suoi studenti ha avvolto in quei giorni l’insegnante, dimessa dopo tre settimane di ricovero.