ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Varese, vegliava la moglie morta: il marito indagato per occultamento di cadavere

L’uomo di 76 anni ha mentito per mesi, giustificando l’assenza della consorte con la scusa della malattia

Vegliava la moglie morta. Indagato il marito. Adesso si cerca la verità

I militari hanno ritrovato il cadavere di una donna in una villetta a Casale Litta I resti dell’anziana, deceduta da mesi, erano nel letto sotto le coperte Il marito la vegliava e non aveva nascosto a tutti la sua morte

Casale Litta (Varese), 3 agosto 2024 – Non aveva comunicato a nessuno la morte della moglie Fiorella, 65 anni, da tempo malata. Sergio A., 76 anni, per mesi (probabilmente da febbraio), ha vegliato il cadavere nel letto matrimoniale, composto sotto le coperte. Come se la donna fosse ancora viva e lui potesse starle ancora accanto. La macabra scoperta nella serata di mercoledì quando i carabinieri sono entrati nella vecchia villetta nella frazione di Villadosia a Casale Litta in seguito all’esposto di un cugino della donna preoccupato dal fatto che non riuscisse a mettersi in contatto con lei, neppure telefonicamente e dalle giustificazioni del marito, "è in ospedale", che non avevano trovato conferma.

Sergio A., ora, è indagato per occultamento di cadavere e l’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero di Busto Arsizio Massimo De Filippo dovrà chiarire i motivi per i quali l’anziano non abbia segnalato il decesso della moglie o non abbia chiamato i soccorsi.

La scoperta del cadavere

Per mesi, dunque, l’uomo ha tenuto il cadavere nel letto matrimoniale con le coperte rimboccate, forse il tentativo di una mente in stato confusionale di rifiutare la morte e insieme respingere un dolore troppo grande per essere accettato come la perdita della moglie. Per mesi l’anziano ha continuato a vegliare il cadavere, mentendo ai vicini di casa e ai parenti della moglie che chiedevano notizie, mentendo prima di tutto a se stesso non accettando la realtà. Una storia straziante in cui l’ orrore è stato tragico epilogo dell’amore che legava la coppia. Fiorella e Sergio sempre insieme, uniti. Uniti anche dopo la morte di lei, nascondendo a tutti il decesso, tenendo il cadavere nel letto matrimoniale. Nessuno doveva sapere così nessuno li avrebbe separati.

La sera di mercoledì la macabra scoperta da parte dei carabinieri. Ad aprire la porta di casa ai militari proprio l’anziano in stato confusionale. Quella "fortezza" di bugie che aveva costruito per non separarsi dalla moglie morta, non arrendendosi neppure di fronte al disfacimento del cadavere e per proteggersi da chi gli chiedeva dello stato di salute della donna, è crollata rivelando l’orrore che per l’anziano coniuge voleva, nella confusione della sua mente, essere la conferma dell’amore per la moglie, da cui non si sarebbe mai separato.