Venti giorni di tempo, dal 20 gennaio, giorno in cui la Procura di Varese ha notificato la chiusura delle indagini, per Marco Manfrinati, in carcere dal 6 maggio dello scorso anno, per l’omicidio dell’ex suocero Fabio Limido e per il tentato omicidio dell’ ex moglie, Lavinia Limido, per depositare memorie difensive o chiedere di essere sentito dal pm. La procura di Varese si prepara a chiedere il rinvio a giudizio davanti alla Corte d’Assise. Al quarantenne ex avvocato di Busto Arsizio il pm ha contestato le aggravanti della crudeltà, del legame di parentela e della minorata difesa in relazione all’omicidio di Fabio Limido, che intervenne per salvare la figlia e della premeditazione, della crudeltà e dell’aver agito nei confronti del coniuge per quanto riguarda il tentato omicidio della ex moglie.
CronacaVenti giorni di tempo per essere sentito