LORENZO CRESPI
Cronaca

Verde da salvare. Stop al rischio incendi . Grandi manovre nei boschi di Luvinate

Opere di prevenzione dopo il rogo di Campo dei Fiori e gli episodi alluvionali

Verde da salvare. Stop al rischio incendi . Grandi manovre nei boschi di Luvinate

Lavori di pulizia e mitigazione del rischio per un bosco a impatto positivo: a Luvinate proseguono le attività di ripristino del territorio dopo gli eventi calamitosi degli scorsi anni, a partire dall’incendio al Campo dei Fiori del 2017, a cui hanno fatto seguito diversi episodi alluvionali, con danni e ripercussioni sul paese. Dopo la conclusione del primo lotto di opere continuano gli interventi di pulizia alveo, rimozione legna bruciata e abbandonata e di creazione di briglie per il rallentamento dell’acqua in caso di eventi estremi nella parte alta del Campo dei Fiori nel bacino idrografico del torrente Tinella, a protezione della comunità di Luvinate. Le attività si stanno svolgendo intorno ai 670 metri di quota nella Valle Barassina, nel territorio del Parco regionale Campo dei Fiori. I lavori sono coordinati da Ersaf su finanziamento di Regione Lombardia e Comune di Luvinate. Quello attuale è il secondo lotto di intervento, per un contributo complessivo di 1 milione e 500mila euro. Ma non sono solo le opere sul versante a dare un nuovo futuro ai boschi di Luvinate: tra le altre azioni in corso c’è anche il progetto europeo #LifeClimatePositive promosso dal Comune e dall’associazione forestale Asfo Valli delle Sorgenti, che ha coinvolto circa l’80% delle proprietà boschive di Luvinate (e ha registrato anche l’adesione del Comune di Gavirate) con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’abbandono dei boschi, altro aspetto fondamentale per mitigare il rischio.

Ci sono poi altri obiettivi, come la certificazione forestale e l’utilizzo dei crediti di carbonio, o ancora il progetto di realizzazione di una centrale a biomassa capace di scaldare i locali di Municipio e scuola, dando una nuova funzione al legno ricavato dai boschi e consentendo un risparmio energetico. Infine a Luvinate si può anche adottare un castagno, tramite il progetto promosso da WowNature, iniziativa di Etifor e Università di Padova. 34 euro il costo di un albero, con la possibilità anche di "regalarlo" ad amici o parenti. Il contributo sosterrà le attività necessarie a garantire il successo del progetto di rimboschimento o di miglioramento ambientale.