R.L.
Cronaca

Viaggio nel bocciodromo chiuso di Bareggio: "I lavori sono finiti, ma i campi sono inagibili"

Un sopralluogo all’interno della struttura ha fatto scattare un’interrogazione. Il tema è lo stato all’interno dell’edificio

Lo stato del bocciodromo chiuso dal novembre 2023

Lo stato del bocciodromo chiuso dal novembre 2023

Bareggio (Milano) – Un sopralluogo all’interno del bocciodromo ha fatto scattare un’interrogazione. Il tema è lo stato all’interno dell’edificio. Per conoscere meglio la situazione, nei giorni scorsi, accompagnata dall’ufficio tecnico comunale e da alcuni rappresentati dell’Associazione Bocciofila Bareggese, sono stata nell’edificio per un sopralluogo – afferma la consigliera comunale della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini –. I lavori edili e di riqualificazione energetica risultano terminati, tuttavia l’edificio non è pronto per accogliere i bocciofili che avrebbero dovuto riprendere l’attività già da maggio dello scorso anno, dopo i lavori.

I campi da gioco non sono come erano stati lasciati dai bocciofili a novembre 2023. Ora sono infatti pieni di umidità e necessitano di manutenzione straordinaria, inoltre pur essendo stato rinnovato il controsoffitto e l’impianto di illuminazione non sono installati i pannelli segnapunti nonché l’orologio per il gioco. Infine, i bagni pur non essendo stati interessati dai lavori sono ora senza gli arredi che erano stati lasciati dall’Associazione. Insieme all’Associazione vogliamo conoscere chi dovrà occuparsi di rinnovare i campi da gioco e installare attrezzature e arredi necessari per far riaprire la bocciofila e soprattutto le tempistiche".

L’interrogazione indirizzata all’assessore ai Lavori pubblici, Raffaella Gambadoro, sarà discussa in occasione del Consiglio comunale in agenda il 6 marzo. "Si allunga la fila dei colpevoli – afferma il consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013, Davide Casorati –. Per ogni difficoltà c’è sempre un colpevole e non è mai la Giunta. Una volta gli uffici comunali, una volta il fornitore dell’energia elettrica, una volta le improvvise leggi sugli animali in cattività, una volta l’opposizione che intralcia l’operato degli uffici con inutili richieste di accesso agli atti, un’altra volta le impreviste precipitazioni. In attesa del prossimo colpevole, chiediamo almeno di dare rassicurazioni e tempi certi agli appassionati dello sport delle bocce ed agli altri affezionati del bocciodromo ormai inagibile da più di un anno".