Villa Castiglioni
Induno Olona (Varese), 1 agosto 2018 - Villa Castiglioni finalmente venduta all’asta: dopo il declino torna la speranza. La vendita è stata battuta ieri mattina. Per il momento restano segreti sia il nome dell’acquirente (non è stato rivelato dal curatore fallimentare nemmeno se si tratti di un singolo privato o di una società), sia la cifra di battitura. Anche se, visto che il ribasso d’asta fissava la base a 600mila euro (anni di inutilizzo dovuto alla mancata vendita hanno pesantemente svalutato il valore dell’immobile), è facile ipotizzare che l’acquirente abbia di certo passato il mezzo milione di euro.
Pienamente oddisfatto il sindaco di Induno Marco Cavallin: "Finalmente abbiamo di nuovo un proprietario, con cui si potrà iniziare a fare ciò che è necessario, sia per quanto riguarda la tutela e la valorizzazione della villa, sia per quanto riguarda i problemi di sicurezza che in questi anni hanno preoccupato amministratori e cittadini. E potremo spazzare via anche tante polemiche che si sono fatte, soprattutto negli ultimi mesi". A essere venduta all’asta ieri tutta la proprietà: l’edificio principale e gli annessi del complesso che era stato trasformato in albergo, pari 3.280 metri quadrati, e il parco secolare che ricopre una superficie di oltre quattro ettari. Villa Castiglioni è una splendida residenza d’epoca finita al centro di un fallimento prima e di numerose polemiche poi, visto lo stato di abbandono in cui versava.
Negli ultimi due anni a più riprese erano intervenuti i carabinieri sgomberando abusivi, senza tetto e in un caso clandestini che avevano occupato l’immobile. La villa era stata anche teatro di alcuni furti. "Cercheremo di incontrare a breve la nuova proprietà, per conoscerci e confrontarci sul futuro di Villa Castiglioni – conclude Cavallin –. Sia perché è comunque un patrimonio di tutta la comunità indunese, sia per affrontare i problemi di messa in sicurezza della villa e per l’intervento urgente sul muro di cinta che affaccia su via Tabacchi. Metteremo in moto tutta la macchina comunale per affiancarlo e rendere più agevole l’intervento" La curiosità è al massimo. Così come le aspettative. Non soltanto verso la riqualificazione di una villa amatissima e di pregio ma anche per le opportunità di sviluppo che un suo rilancio potrebbe portare sul territorio.