LORENZO CRESPI
Cronaca

Varese, aggiudicati i lavori di restyling di Villa Mylius

Intervento da sei milioni e mezzo di euro: la dimora immersa nel verde ospiterà l’accademia di cucina gestita dalla Fondazione Marchesi

Visitatori a Villa Mylius durante un’escursione di qualche anno fa (Foto d’archivio)

Varese, 4 ottobre 2020 - Il futuro di Villa Mylius è più vicino. Palazzo Estense ha aggiudicato i lavori per la riqualificazione della dimora storica, per cui era stato pubblicato un bando alla fine dello scorso anno. Un passaggio importante nell’iter che porterà alla rinascita della villa, donata insieme al parco che la circonda al Comune di Varese nel 2007 dalla Fondazione Cattaneo. Lo step successivo sarà nelle prossime settimane, con la consegna del cantiere. Inizierà così l’intervento di sistemazione dell’edificio, risalente al XVIII secolo, che verrà riqualificato in particolare negli ambienti interni, che saranno adattati all’uso futuro dello spazio. La villa ospiterà un’accademia di cucina che sarà gestita dalla Fondazione Marchesi, con cui l’amministrazione comunale, all’epoca guidata da Attilio Fontana, aveva sottoscritto un accordo nel 2015.

Il progetto definitivo è stato approvato nel 2019. Si tratta di un intervento importante sotto il profilo economico: il costo totale ammonta a quasi 6 milioni e mezzo di euro, di cui la metà messi a disposizione da Regione Lombardia. 500mila euro il contributo della Fondazione Marchesi, oltre 1 milione e 350mila euro l’apporto del Comune. Infine 1 milione di euro giunge dalla Fondazione Cariplo: l’ennesimo investimento a favore del territorio da parte dell’ente filantropico, che proprio ieri ha inaugurato una mostra al Castello di Masnago. Villa Mylius diventerà così un polo di eccellenza culturale, che si affiancherà alle altre prestigiose ville della città giardino, come villa Panza e le ville Ponti, dove sono di casa l’arte e i grandi eventi. La futura accademia del gusto sorgerà all’interno di un parco che si sta arricchendo di altri motivi di interesse, tanto che visitatori arrivano anche da fuori provincia.

Dal 2019 è realtà anche un chiosco, con servizio bar e ristorazione veloce. Sotto il profilo naturalistico il Comune in collaborazione con il Rotary Club ha invece dato il via un anno fa all’allestimento di un’area umida, che ha finalità ambientali e didattiche. Lo spazio sorge dove in origine si trovava un piccolo laghetto. Sono stati piantati alberi igrofili per favorire la presenza di flora e fauna tipiche degli ambienti umidi. E quest’estate il parco di Villa Mylius ha accolto la prima area studio all’aperto della città. Sullo sfondo resta infine il progetto per la riqualificazione della piscina, che Palazzo Estense aveva annunciato un anno fa, da finanziare con lo strumento dell’Art Bonus. Un investimento di quasi mezzo milione di euro.