La data è in evidenza sul calendario, c’è un anno di tempo, per arrivare al 22 ottobre 2023, quando con il progetto Viva Vittoria, impegnato nella sensibilizzazione sulla violenza contro le donne, tutta la piazza San Giovanni Battista, il cuore di Busto Arsizio, sarà “riscaldata“ con migliaia di quadrati di lana, assemblati in coperte di un metro per un metro, fatte a maglia e all’uncinetto. Coperte che saranno poi a disposizione per raccogliere fondi a sostegno della sezione varesina della Lilt, per l’acquisto di un ecografo per la diagnosi precoce del tumore al seno.
Il progetto Viva Vittoria è nato a Brescia nel 2015 e, nel giro di pochi anni, grazie alla forza del suo messaggio, si è esteso ad altre città: da alcuni mesi, grazie a un gruppo di donne già al lavoro per realizzare la grande coperta, ha messo radici anche a Busto. Il punto di incontro in cui ci si trova ogni mercoledì pomeriggio per lavorare insieme e raccogliere le coperte già pronte è allo Spazio Arte Carlo Farioli in via Silvio Pellico, la cui presidente Betty Farioli ha subito sostenuto la proposta delle promotrici del gruppo cittadino, Giovanna Massironi ed Elisa Dorisi.
Pieno sostegno al progetto è assicurato anche dall’associazione Punto Croce e dai Lions Club Castellanza-Malpensa e Olgiate Olona, volontarie e volontari (anche gli uomini si stanno cimentando nel lavoro con i ferri) sono all’opera per realizzare quei quadrati colorati(ogni quadrato deve misurare 50 cm x 50 cm) che copriranno piazza San Giovanni Battista tra un anno.
Sostenitrice convinta del progetto a favore delle donne nella lotta alla violenza e nella prevenzione del tumore è Paola Reguzzoni, assessore all’Inclusione, che ha lanciato un appello: "Nella nostra città, la città del tessile, chiediamo materiale, le lane, per poter realizzare questa grandissima coperta".
Rosella Formenti