Voglia di polenta, selvaggina o lumache?. Ecco servita "La Valceresio nel piatto"

Polenta, selvaggina, lumache, uova e pollame, miele, pesce di lago, ortaggi, formaggi, carne e salumi locali. Sono questi gli ingredienti tipici della tradizione culinaria della Valceresio. Prelibatezze che dal 25 marzo al 24 aprile saranno protagoniste della rassegna gastronomica "La Valceresio nel piatto". Un’iniziativa che propone un menu sostenibile, creato con i prodotti del territorio, dall’antipasto al dessert. La rassegna è stata ideata dal Distretto del Commercio della Valceresio, la cui cabina di regia è composta dai comuni di Induno Olona (capofila), Arcisate, Bisuschio, Besano, Porto Ceresio e da Confcommercio Ascom Varese. La Valceresio vuole così presentare attraverso le attività di ristorazione del territorio la sua identità culinaria: una cucina tradizionale che utilizza i prodotti locali "a km zero" in un’ottica di piena sostenibilità.

Ne è dimostrazione il patrocinio che Slow Food Varese ha concesso alla rassegna gastronomica. A partire dal 25 marzo, dal lunedì al venerdì, esclusi Pasqua e Pasquetta, nei ristoranti aderenti all’iniziativa (consigliata la prenotazione) sarà possibile scegliere per cena un menu degustazione ideato per la rassegna. Sarà composto da due portate, antipasto, primo o secondo piatto, a scelta e dessert, con la possibilità di degustare anche birre e vini locali. Questi i 13 locali aderenti: Agriturismo La Nuova Fattoria (Arcisate), Ristorante Al Posto Giusto (Porto Ceresio), Trattoria Al Vecchio Faggio (Cuasso al Monte), Bar Trattoria del Sole (Besano), Ristorante Crotto Plinius (Induno Olona), La Campagnola Trattoria Pizzeria (Induno Olona), La Vecchia Cantina (Porto Ceresio), Ristorante Le Grotte di Valganna (Varese), Ristorante Lido 2.0 (Porto Ceresio), Locanda Bellavista (Arcisate), Ristorante Due Lanterne (Induno Olona), Ristorante Laghetto Fonteviva (Induno Olona), Bar Trattoria Il Nespolo (Induno Olona). L.C.