Servono più centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria nell’area di Malpensa e più approfondimenti sugli inquinanti secondo i sindaci dei nove comuni del Cuv. L’altro giorno hanno ricevuto da Arpa Lombardia il risultato dello studio effettuato nei mesi del lockdown quando l’attività aerea è stata fortemente ridotta. Dall’analisi che ha messo a confronto i dati della centralina di Ferno con quelli delle stazioni collocate nelle province di Milano e Varese, si rileva che l’inquinamento è diminuito maggiormente lungo le strade più trafficate rispetto all’area che convive con Malpensa. "Lo studio è un contributo importante – dice Stefano Bellaria, sindaco di Somma Lombardo – ma non basta, servono approfondimenti, possibili se si potenzia la rete delle centraline, all’interno del sedime, e all’esterno, dove quella di Ferno non basta per avere un quadro completo della situazione". I sindaci hanno già messo sul tavolo la richiesta che sperano possa trovare al più presto risposta.
"Per quanto riguarda le nuove centraline, una all’interno dell’aeroporto, una in un comune a nord in prossimità dello scalo, un’area dimenticata fino ad ora per il monitoraggio – prosegue Bellaria – Ritengo sia possibile avviare già ora l’iter di installazione in modo da essere pronti quando l’aeroporto riprenderà la sua normale attività". Sul risultato dello studio effettuato da Arpa interviene anche Roberto Nerviani, sindaco di Vizzola Ticino e presidente di turno del Cuv che dice: "Quanto si rileva dall’analisi di Arpa conferma la necessità di potenziare la rete delle centraline di monitoraggio in prossimità dell’aeroporto, alla nostra richiesta Sea, negli ultimi incontri, si è dichiarata disponibile. Avere più punti di rilevamento consentirà maggiori approfondimenti sul livello di inquinamento nel territorio".
Rosella Formenti