REDAZIONE VARESE

Whirlpool ieri di nuovo a braccia incrociate

Sciopero di due ore alla fine di ogni turno per solidarietà con Napoli

A meno di una settimana dalla manifestazione nazionale del gruppo – lo scorso venerdì a Cassinetta, con i dipendenti di tutti i siti della penisola – i lavoratori di Whirlpool sono tornati a incrociare le braccia. Nello stabilimento di Biandronno si è svolto ieri uno sciopero di due ore alla fine di ogni turno.

Motivo, la solidarietà verso i colleghi del sito di Napoli, destinatari nelle scorse ore delle prime lettere di licenziamento inviate dalla proprietà dell’azienda. "L’ennesimo atto di arroganza da parte della multinazionale", commentano i delegati sindacali di Fiom, Fim e Uilm, che auspicano l’impegno del Governo. Una decisione a cui i colleghi varesini hanno voluto rispondere con l’ennesima iniziativa di protesta per una vertenza che si protrae ormai da oltre due anni. "La lotta proseguirà fino a quando i lavoratori dello stabilimento di via Argine non avranno una soluzione occupazionale concreta – sottolineano dalla Rsu di Cassinetta – Non abbandoneremo mai i lavoratori di tutto il gruppo".

L.C.