Rigenerazione urbana, attraverso il recupero, il riuso e la riqualificazione degli immobili dismessi o sottoutilizzati, non solo quelli un tempo destinati all’attività industriale. Inoltre, si punta allo sviluppo all’interno dei confini della città senza consumare ulteriore suolo agricolo. Sono questi i capisaldi su cui si fonda il progetto di variante al piano di governo del territorio, destinato a cambiare lo strumento urbanistico in vigore da oltre quindici anni. Prima della presentazione in consiglio comunale, la proposta di variante verrà illustrata nel corso di un’assemblea pubblica, che si terrà la sera del 23 gennaio nell’ex convento dell’Annunciata.
"Questa illustrazione, a cura dell’architetto progettista e dei tecnici del settore Sviluppo del territorio, che ne hanno curato i lavori e il procedimento, precede all’adozione da parte del consiglio comunale, a cui farà seguito l’iter previsto per presentare le osservazioni al nuovo piano - ha spiegato il sindaco Cesare Nai -. Le osservazioni saranno poi puntualmente esaminate e valutate per migliorare il piano". I punti qualificanti della variante, ha sottolineato il primo cittadino, riguarderanno la rigenerazione urbana e il consolidamento dei confini della città, senza consumare nuovo suolo agricolo, "con una ridefinizione del perimetro urbano, dove aumenteremo le aree che saranno poste direttamente sotto la tutela del Parco della Valle del Ticino". Un Pgt green, insomma.
"In estrema sintesi, questo nuovo piano punta a preservare l’identità della città e del proprio territorio naturale, garantendone la vocazione agricola, nel rispetto dell’ambiente, per far trovare pronta la città a essere all’altezza del suo ruolo, al fine di assicurare un giusto sviluppo socioeconomico ai cittadini che vi abitano e alle imprese che vi lavorano". C’è poi il tema della sburocratizzazione e dello snellimento delle procedure amministrative, per andare incontro agli operatori e a chi presenta istanze agli uffici. Lo sforzo collettivo, ha concluso Nai, è quello di "rendere più agili le procedure, con un documento di più semplice attuazione in modo tale da essere il più possibile preparati ad affrontare al meglio le sfide del futuro". Gli obiettivi della variante del Pgt si integrano con i recenti provvedimenti di aggiornamento degli oneri di urbanizzazione, approvati dall’amministrazione comunale non più tardi di due mesi fa. G.Ch.