ROSELLA FORMENTI
Cultura e Spettacoli

Un Baff Film Festival inedito si chiude con il premio al francese Bertand Bonello

Nuovo direttore artistico (Giulio Sangiorgio), nuova edizione autunnale e ritorno della giuria di studenti: l’edizione numero 22 del festival di Busto si è conclusa nel segno delle novità

Il francese Bertrand Bonello premiato al Lux per la sezione Regista dell’Anno

Il francese Bertrand Bonello premiato al Lux per la sezione Regista dell’Anno

Busto Arsizio (Varese) – Edizione delle novità la ventiduesima del Baff – Busto Arsizio Film Festival – organizzata da BA Film Factory con il Comune e l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni. La manifestazione che da sempre parla ai giovani con le proiezioni per le scuole ha avuto per la prima volta una programmazione autunnale; un nuovo direttore artistico, Giulio Sangiorgio; e il ritorno dopo anni di una giuria di universitari della Liuc e della Bocconi nonché allievi dell’Istituto Antonioni per l’assegnazione del Premio Miglior Opera Prima.

Sabato sera al Lux la cerimonia conclusiva dopo una settimana di proiezioni, eventi e incontri. Il Premio Regista dell’Anno è andato al francese Bertrand Bonello, consegnato dal sindaco Emanuele Antonelli. In un’affollata masterclass a Legnano, Bonello ha ricordato Pierpaolo Pasolini tra i suoi maestri: “Ho conosciuto Pasolini grazie ad alcuni adattamenti teatrali in Francia, così ho scoperto la sua opera prodigiosa. Poi mi sono letteralmente immerso nel suo mondo, tra le diverse forme attraverso cui si è espresso. È questa sua combinazione di ricerca e poesia che mi ha sempre accompagnato. Nello stato in cui versa oggi il mondo, è la persona che più mi manca”. Al regista francese il Baff ha reso omaggio presentando due film: la sua opera prima “Quelque chose d’organique" e il suo ultimo lavoro, “La Bête”.

Per le interpretazioni il Premio Chimitex Miglior Attrice è stato assegnato a Isabella Ragonese per “Come pecore in mezzo ai lupi” mentre il Miglior Attore è risultato Andrea Fuorto per “Patagonia”. Per la sezione Miglior Opera Prima la giuria di giovani ha premiato “Gli oceani sono i veri continenti“ di Tommaso Santambrogio.

Positivo il bilancio per gli organizzatori, soddisfatto il neo direttore artistico Giulio Sangiorgio: “Sono contento di quanto fatto in così poco tempo, con un’edizione che cerca di aprirsi e trovare la propria identità con i primi passi dei registi”. Quindi Sangiorgio si è rivolto a tutta la squadra del Baff: “Grazie a tutte le persone che hanno contribuito a fare questo festival”. L’appuntamento è al prossimo anno, edizione numero 23, in primavera.