REDAZIONE VARESE

Morta Maria Giuseppina Caccia Dominioni Panza: una vita dedicata all’arte

Si è spenta a 67 anni una delle eredi della dinastia di Villa Panza di Varese, che vanta una preziosa collezione internazionale d’arte moderna. I funerali giovedì 30 gennaio a Oggiono

Villa Panza

Villa Panza

Varese – E’ morta Maria Giuseppina Caccia Dominioni Panza di Biumo, figura centrale nella valorizzazione e tutela della straordinaria Collezione Panza di Varese. Aveva 67 anni. I funerali si terranno giovedì 30 gennaio alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Oggiono (Lecco).

Maria Giuseppina ha dedicato la sua vita all'arte e alla promozione di Villa Panza, che dagli anni '50 custodisce una collezione d'arte del XX secolo, divenuta nel tempo nota in tutto il mondo: oltre 200 opere di artisti americani ed europei, ispirate ai temi della luce e del colore, convivono in armonia con gli ambienti antichi, gli arredi rinascimentali e le preziose raccolte di arte africana e precolombiana. In segno di cordoglio, oggi martedì 28 gennaio la bandiera di Villa Panza è stata esposta a mezz’asta

Nata nel 1958 dal conte Giuseppe Panza di Biumo e Rosa Giovanna Magnifico, era la seconda di cinque figli e l'unica femmina. Aveva sposato Gabriele Caccia Dominioni da cui ha avuto tre figli. Diplomata interprete traduttore, ha iniziato a lavorare nella Collezione di famiglia alla fine degli anni '80, prima nell'archivio e poi con mansioni sempre più importanti. Maria Giuseppina Caccia Dominioni Panza di Biumo era diventata poi direttore della Collezione e negli anni si è occupata di organizzare mostre, tenere lezioni e conferenze e scrivendo brevi testi.

Grazi a lei nell'ala dei rustici d Villa Panza si alternano installazioni di arte ambientale e site-specific, quasi un tempio consacrato all'elemento luminoso. Tra queste spiccano i lavori di Dan Flavin, di cui la collezione vanta la più grande concentrazione di opere perennemente esposte, James Turrell e Robert Irwin. E sempre grazie a Maria Giuseppina la villa sulla collina di Biumo Superiore, quartiere di Varese, è diventata sede di mostre dal respiro internazionale.