IVAN ALBARELLI
Economia

Varese, il divorzio fra Mv Agusta e l’austriaca KTM ora è ufficiale: le moto tornano in mano alla famiglia Sardarov, i sindacati esultano

Il rilancio dell’azienda di Biandronno salutato con favore anche dal sindaco (Pd) di Varese Galimberti: “Daremo pieno supporto agli stabilimenti”. Per l’anno in corso il piano industriale prevede di vendere tremila moto, al riparo dalla crisi finanziaria del colosso viennese

Timur Sardarov ha deciso di riprendere il pieno controllo della Mv Agusta

Timur Sardarov ha deciso di riprendere il pieno controllo della Mv Agusta

Varese, 1 febbraio 2025 – La Mv Agusta torna saldamente nelle mani della famiglia russa Sardarov, che ne riacquista il 100 per cento delle quote e si sgancia definitivamente dal colosso austriaco delle moto KTM alle prese con una forte crisi finanziaria che rischiava di travolgere anche gli stabilimenti di Biandronno, fiore all’occhiello dell’imprenditoria varesina. Una buona notizia, salutata positivamente dai sindacati e dal mondo della politica, in primis dal sindaco (Pd) di Varese Davide Galimberti. La decisione di tornare a essere autonoma e indipendente, sotto il pieno controllo dei Sardarov con la loro società “Art of Mobility”, era già nell’aria sul finire dell’anno scorso quando, a un incontro con Confindustria a Varese il 9 dicembre, la KTM aveva svelato di non ritenere più la Mv Agusta un asset strategico. 

Una fase della produzione all'interno degli stabilimenti della Mv Agusta
Una fase della produzione all'interno degli stabilimenti della Mv Agusta

Asse Mosca-Varese

La decisione dell’imprenditore russo Timur Sardarov di mettere ora il sigillo definitivo sul divorzio con gli austriaci è stata ufficialmente annunciata ieri, 31 gennaio, dalla stessa Mv Agusta con un comunicato: “Dopo un anno di successi per Mv Agusta, la situazione finanziaria recentemente emersa in Pierer Mobility Ag (la società che detiene la quota di maggioranza di KTM, ndr) – si legge – avrebbe potuto avere un impatto significativo sulle operazioni del marchio di Schiranna. Questo accordo strategico garantisce che MV Agusta rimanga completamente estranea al processo di ristrutturazione finanziaria in corso di KTM, permettendo all’azienda di proseguire nel suo percorso di crescita positivo. Negli ultimi 18 mesi, MV Agusta ha rafforzato la propria stabilità finanziaria sotto una gestione completamente rinnovata”. 

Pista di rilancio

I vertici aziendali non hanno poi mancato di mettere in luce i punti di forza di Agusta: “Nel 2024 l’azienda ha venduto quattromila motociclette, registrando una crescita annua del 116% rispetto al 2023, con le vendite totali dello scorso anno già eguagliate a luglio. Il 2024 ha inoltre segnato il miglior anno di sempre per le vendite di ricambi, con un tasso di disponibilità del 99% per i modelli prodotti negli ultimi sette anni. Con questa operazione, l’azienda punta anche a tutelare la sua preziosa rete di fornitori e concessionari, proteggendoli da eventuali scenari di incertezza finanziaria e assicurando che non subiscano alcun impatto dalla ristrutturazione di KTM, rafforzando così la stabilità di MV Agusta e il suo impegno nei confronti del proprio azionariato”.

Il sindaco di Varese Davide Galimberti
Il sindaco di Varese Davide Galimberti

Reazioni politiche

Fra gli entusiasti per la scelta della famiglia Sardarov di riprendere pienamente in mano il futuro della Mv Agusta, oltre ai sindacati, c’è il sindaco di Varese Davide Galimberti (Pd): “Anche in una chiave di revisione del Pgt di Varese (il Piano di governo del territorio), daremo sempre pieno supporto agli stabilimenti della Mv Agusta”. Il rilancio dell’Agusta per mani russe segue di pochi giorni la notizia riguardante la Beko di Cassinetta di Biandronno, con la decisione della dirigenza turca di “congelare” il piano di chiusura degli stabilimenti italiani, emersa al termine dell’incontro giovedì 30 gennaio al Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma, al quale aveva preso parte lo stesso sindaco Galimberti.

I piani per il 2025

Per il 2025, MV Agusta prevede di produrre circa tremila moto con l’avvio della produzione vera e propria fissato per metà marzo. Nel frattempo, sarà fondamentale vendere le circa duemila moto rimaste invendute. Dalla sua nascita nel 1945 la Mv Agusta ha vissuto diverse fasi sia in termini di produzione di moto e successi nelle competizioni sportive – con 75 titoli iridati conquistati dal 1952 al 1974 – sia in termini di proprietà. 

Le moto Mv Agusta rappresentano un'eccellenza italiana conosciuta in tutto il mondo
Le moto Mv Agusta rappresentano un'eccellenza italiana conosciuta in tutto il mondo

Il marchio fu acquisito, nel 1992, dalla Cagiva di Schiranna. Poi nell'agosto del 2008 è passato al gruppo Harley-Davidson che a sua volta, nell'agosto 2010, l'ha ceduto nuovamente a Claudio Castiglioni ex proprietario del marchio Cagiva. Dal 2019, il russo Timur Sardarov diventa azionista di maggioranza, rileva l'azienda e ne diventa presidente e amministratore delegato fino al marzo dell’anno scorso, quando la KTM attraverso la Pierer Mobility AG ne diventa azionista di maggioranza con il 50,1%.