REDAZIONE VARESE

Aeroporto Silvio Berlusconi? “Nome divisivo, meglio intitolare Malpensa a Luca Attanasio”. La replica: odio inspiegabile verso un grande italiano

Botta e risposta tra il capogruppo Pd in regione Majorino e la senatrice Biancofiore nel giorno in cui è stata approvata la mozione di FdI che impegna la giunta regionale a costituirsi in giudizio contro il ricorso presentato da alcuni Comuni lombardi contro l'intitolazione dello scalo all'ex premier

Aeroporto Silvio Berlusconi? “Nome divisivo, meglio intitolare Malpensa a Luca Attanasio”. La replica: odio inspiegabile verso un grande italiano

Malpensa (Varese) – Non c’è pace sul nome da dare all’aeroporto lombardo di Malpensa (Varese). È ancora polemica sulla decisione di intitolare lo scalo varesino all’ex premier Silvio Berlusconi, scomparso il 12 giugno del 2023. Questa mattina a ribadire la propria contrarietà è stato il capogruppo del Pd in Regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino: "Siamo profondamente contrari all'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a Berlusconi. Con tutti i milanesi e lombardi per bene che hanno portato il nostro nome nel mondo, dobbiamo proprio intitolarlo a una persona cosi divisiva e inguaiata sul tema della giustizia? Secondo me è un errore" ha detto a margine della seduta di Consiglio regionale di oggi, dove era in programma la discussione di una mozione di FdI che impegna la giunta a costituirsi in giudizio contro il ricorso presentato da alcuni Comuni lombardi proprio contro l'intitolazione dello scalo all'ex premier. "Abbiamo nomi, come quello dell'ambasciatore Luca Attanasio, di persone milanesi e lombarde a cui si può intitolare l'aeroporto senza fare una figura davvero ridicola agli occhi di buona parte del mondo" ha aggiunto Majorino. 

Biancofiore: “Basiti dall’odio nei confronti di un grande italiano”

Non si è fatta attendere la replica di chi la pensa diversamente. La senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d'Italia, Noi moderati, Udc, Maie ha parlato di “un'ossessione ai limiti del patologico”. “Non si può spiegare altrimenti la strenua opposizione della sinistra all'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a Berlusconi. Come può Majorino arrivare ad affermare che Berlusconi non abbia dato lustro a Milano e all'Italia? Lascia basiti l'odio nei confronti di un grande italiano, che emerge ancora oggi da parte della sinistra nel corso della discussione In Consiglio regionale della Lombardia sulla mozione di Fratelli d'Italia che impegna la giunta a costituirsi in giudizio contro il ricorso presentato da alcuni Comuni proprio contro l'intitolazione dello scalo all'ex premier. Bene hanno fatto gli esponenti di FdI a intervenire per evitare che sia negato un riconoscimento doveroso a chi ha dedicato la sua vita alla nostra nazione". 

Il caso dell’intitolazione

Era l'11 luglio 2024 quando lo scalo varesino, il più importante hub aeroportuale del Nord Italia, è stato intitolato al quattro volte presidente del Consiglio, scomparso il 12 giugno 2024, a seguito dell'annuncio di pochi giorni prima del vicepremier Matteo Salvini. Da subito a sinistra si erano levate proteste alla nuova intestazione. Dopo qualche giorno dal divampare della vicenda il primo cittadino di Milano, Giuseppe Sala, si è associato al ricorso al Tar annunciato subito dai 9 primi cittadini dei Comuni che fanno parte del Consorzio Urbanistico Volontario (Cuv) dell’area immediatamente a ridosso dello scalo.

PIOLTELLO
Luca Attanasio

I nomi alternativi

Nel corso di questi mesi di dibattito non sono mancate le proposte alternative di intitolazione: oltra al già citato Attanasio (il diplomatico brianzolo ucciso in un agguato in Congo nel 2021) è stato lanciato anche il nome fondatore di Emergency Gino Strada, quello della stella della danza Carla Fracci o della scienziata Margherita Hack.

Cosa dice la mozione approvata 

Costituirsi davanti al Tar Lombardia nei giudizi contro l’ordinanza Enac, che intitola lo scalo di Malpensa a Silvio Berlusconi, promossi da diversi Comuni lombardi (Milano, Cardano al Campo, Samarate e Somma Lombardo, questi ultimi tutti e tre in provincia di Varese). La mozione, approvata a maggioranza oggi in Aula, è stata sottoscritta dall’intero gruppo di Fratelli d’Italia (primo firmatario Marco Bestetti) e sottolinea come Regione Lombardia sia legittimata a costituirsi in considerazione dell’iter per l’intitolazione a Berlusconi, cominciato in Consiglio regionale e successivamente messo in moto da una lettera del Presidente Fontana a ENAC. L’ordinanza in questione era stata infatti stimolata da un ordine del giorno approvato in Consiglio regionale nel 2023. I Comuni del varesotto e l’amministrazione di Milano ne hanno chiesto l’annullamento a causa del mancato confronto con Sea e del loro mancato coinvolgimento nella decisione.