Emanuele Antonelli
Busto Arsizio (Varese) - Emanuele Antonelli si conferma sindaco di Busto Arsizio. Il commercialista classe 1960, sostenuto da un'alleanza di centrodestra formata da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e la civica Antonelli sindaco (quest'ultima la vera sorpresa delle elezioni, sul fronte dei consensi ottenuti), ha battuto il centrosinistra, che presentava Maurizio Maggioni, docente di scuola superiore in pensione, classe 1952, appoggiato da Pd, Europa Verde Busto Arsizio, Progetto Comune e Movimento 5 stelle, e il terzo incomodo, l'ex sindaco Gigi Farioli, 65 anni, molto noto e popolare in città, che dopo aver rotto con Antonelli, del quale è stato assessore, aveva lanciato una candidatura trasversale agli schieramenti dal profilo centrista (Civici liberali e popolar - Forza Busto e i Riformisti per Busto).
Più lontani gli altri contendenti Gianluca Castiglioni (Busto al centro), Chiara Angela Guzzo (la Sinistra chiara) e Laura Bignami (Movimento X Busto).
La giornata elettorale
Antonelli è "volato" in testa sin dallo spoglio delle prime schede. E subito si è profilata la possibilità di un successo già dal primo turno, con un risultato ancora migliore di cinque anni fa quando il professionista bustocco, già alla guida della Provincia di Varese, aveva conquistato Palazzo Gilardoni con poco più del 50% dei consensi. Antonelli nel corso delle ore ha sempre mantenuto cinque punti di vantaggio sulla soglia del 50%, oscillando fra il 54 e il 55% e superando, nelle ultime battute, la quota del 55%. A sezioni completate, Antonelli ha chiuso al 55,18% con Maggioni al 20,71% e Farioli al 14,56%. Molto più indietro gli altri.
Le reazioni
Evidentemente soddisfatto il vincitore. "La cittadinanza - ha detto Antonelli ai microfoni di VareseNews - ha premiato il lavoro di 5 anni. I cittadini hanno capito il nostro impegno e sono varemente contento di come è andata. In questa consigliatura abbiamo lavorato duro. Io e la coalizione di centrodestra, l'unica vera coalizione di centrodestra che c'è a Busto Arsizio (evidente la stoccata all'ex "compagno di strada" Gigi Farioli), abbiamo fatto tanto nonostante la pandemia. Non ci siamo mai fermati. Ora speriamo tutto finisca e si possa ricominciare a correre. Da domani, comunque, si riprende a lavorare, come se non ci fossero state le elezioni".
A Maggioni non è rimasto che ammettere il ko. "Non ci soddisfa, in primis, il dato sull'affluenza - ha affermato, sempre con VareseNews - che mette in discussione la considerazione della politica. Noi abbiamo giocato moltissimo sulla voglia di cambaimento, un approccio che non ha trovato adeguata corrispondenza da parte dell'elettorato. Continueremo a proporre i nostri contenuti. Anche se è emersa distanza dalle prospettive che noi proponevamo, abbiamo intenzione di continuare nella nostra battaglia".