Elezioni comunali 2024 in provincia di Varese, i risultati e i sindaci eletti

A Tradate riconferma per Bascialla, a Malnate ballottaggio tra Damiani e Cannito, a Samarate secondo turno per Puricelli e Ferrazzi

Bascialla confermato sindaco a Tradate

Bascialla confermato sindaco a Tradate

Varese, 10 giugno 2024 – Attesa per lo spoglio delle elezioni amministrative nella provincia di Varese. I cittadini l'8 e il 9 giugno sono stati chiamati alle urne per le Europee - aperte a tutti gli aventi diritto al voto - e per le comunali. In provincia di Varese 77 i comuni al voto, complessivamente 321.386 abitanti. A Tradate riconferma per il sindaco uscente Giuseppe Bascialla, ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra a Malnate e Samarate

L’affluenza e i risultati

Alle 23 di sabato 8, primo dato disponibile sull’affluenza, aveva votato in provincia il 17,91% degli aventi diritto. Domenica alle 12, invece, affluenza al 31,23% mentre alle 19 era salita al 52,03% per poi assestarsi al 58,38%.

TUTTI I RISULTATI

I sindaci già eletti

In provincia di Varese già eletti virtualmente 10 sindaci su sui 77 al voto. In questi Comuni c’era un solo candidato sindaco. La prima condizione per essere eletti è superare il quorum del 40% dei votanti. Alle 12 di domenica a Tronzano, il più piccolo Comune, già a mezzogiorno era stato confermato Antonio Palmieri. Un solo candidato anche ad Azzio (743), Brusimpiano (1177), Caravate (2541), Cuvio (1633) e Porto Valtravaglia (2287), nei dintorni di Varese Crosio della Valle (596 abitanti), Lozza (1232), Ranco (1297) mentre il più popoloso tra i centri con un solo candidato è Casciago, 3588 residenti. 

Malnate

A Malnate ballottaggio tra Sandro Damiani (centrodestra con Fratelli d’Italia, Malnate Ideale, Lega Salvini premier e Forza Italia) e Nadia Cannito (PD e gruppi civici – Lista Maria Croci, La Malnate che verrà e Viviamo Malnate), entrambi fermi attorno al 30% delle preferenze. Più staccati i due candidati civici ma di area, cioè Irene Bellifemine, sindaco uscente (con Malnate Sostenibile, Irene Bellifemine sindaco per Malnate e Malnate in movimento) e Paola Cassina ex leghista (con Malnà la ghè, La cassina e Idee in Circolo).

Samarate

Non fa il bis, vincendo al primo turno, come nel 2019, il sindaco uscente Enrico Puricelli, candidato del centrodestra (Lega,Fratelli d’Italia, FI), a Samarate si va al ballottaggio e si torna in cabina elettorale. Puricelli ha superato il 42% delle preferenze, restando però lontano dalla soglia che gli avrebbe permesso di evitare il secondo turno. Il verdetto finale arriverà dopo il voto del 23-24 giugno. La sfida sarà con il centrosinistra riunito intorno ad Alessandro Ferrazzi (con una coalizione composta da Partito Democratico, la civica Samarate Città Viva e i giovani under 30 di Giovamenti), che si è attestato al 29%. Fuori dai giochi il Movimento Cinque Stelle, che aveva puntato tutto sul consigliere uscente di minoranza Alessio Sozzi. Niente ballottaggio anche per Luca Macchi e il suo progetto “Samarate al Centro” e per  “Samarate Insieme” firmata Alessandro Cenci. 

Tradate 

A Tradate la partita elettorale si è chiusa con la riconferma del sindaco uscente Giuseppe Bascialla. Come nel 2019 Bascialla, medico, ha centrato il risultato al primo turno, ma cinque anni fa i candidati in campo erano stati quattro. Questa tornata elettorale ha visto invece protagonisti il sindaco uscente, riconfermato e Pietro Vanzulli, avvocato, sostenuto dal centrosinistra (Pd,Partecipare sempre, Tradate Futura). Nel tardo pomeriggio il risultato si è fatto chiaro. Sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia e Movimento Prealpino- Forza Italia, Bascialla ha ottenuto la riconferma, andando oltre il 57% delle preferenze.