Costa Volpino (Bergamo) – Jashandeep Badhan, il 19enne di origine indiana reo confesso dell’omicidio di Sara Centelleghe, studentessa di 19 anni, uccisa a Costa Volpino con una settantina di forbiciate, si trova nel carcere di Monza: il gip, nel convalidare l’arresto di Badhan (assistito dall’avvocato d’ufficio Micheli), ne ha disposto un mese di osservazione psichiatrica e il carcere monzese è una struttura dove è presente una specifica area per questo tipo di interventi. Vi resterà fino al termine del periodo di osservazione, poi dovrebbe tornare a Bergamo.
Settimana scorsa i genitori gli hanno fatto visita e l’incontro si ripeterà con tutta probabilità anche questa settimana. Per la difesa, la strada da percorrere dipenderà anche dall’esito del mese di osservazione. Jashandeep Badhan, la sera di venerdì 25 ottobre, aveva fatto ampio uso di stupefacenti e quando era tornato a casa aveva sentito il bisogno irrefrenabile di fumare altro hashish. Per questo aveva contattato un’amica di Sara, che si trovava in casa della vittima, nell’appartamento di via Nazionale, zona centrale di Costa Volpino, e aveva organizzato, ha detto agli inquirenti, uno scambio di droga per farla uscire dall’appartamento e intanto intrufolarsi all’interno, convinto di trovare quantitativi maggiori rispetto a quanto pattuito. Quando Sara si era svegliata di colpo, si era spaventata e il diciannovenne aveva iniziato a colpirla, prima con pugni, poi con un paio di forbici trovate in cucina. Badhan era poi rientrato di nascosto a casa e la mattina era stato prelevato dai carabinieri del Nucleo operativo di Bergamo. La sua posizione si era presto aggravata, nel pomeriggio era stato arrestato.