FEDERICA PACELLA
Cronaca

Mal’aria ti tengo d’occhio: “Servono misure mirate”

Brescia, la campagna di Legambiente punta a rilevare polveri sottili e altri inquinanti. Primi dati già oltre i limiti. Si punta su aree specifiche per sollecitare interventi

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Inquinamento

Brescia – Ieri, con un po’ di vento, le Pm10 erano “solo“ a 58 microgrammi/mc, 8 in più dei limiti previsti, e le Pm2.5 a 37,2. Nei giorni scorsi, i rilevatori hanno anche raggiunto livelli ben più elevati: 132.2 microgrammi/mc di Pm10, 76,4 per le Pm2.5, per le quali non si dovrebbero superare i 15 nelle 24 ore, secondo le ultime linee guida dell’Oms. Sono questi i primissimi dati della campagna itinerante sul controllo della qualità dell’aria, avviata dal Circolo Legambiente Valle dell’Oglio, che ha acquistato un rilevatore multifunzionale portatile, in grado di analizzare e determinare la composizione del particolato presente nell’aria.

«Questi valori – sottolinea il presidente Franco Ferrandi – sono rilevati da strumenti non professionali, che non possono sostituire quelli ufficiali raccolti e pubblicati da Arpa. Tuttavia, pensiamo anche che i cittadini non respirino le concentrazioni medie, ma ci sono dei punti che possono essere più critici. Con la campagna vogliamo dare indicazioni delle concentrazioni in un’area specifica in determinate fasce orarie, aumentando la consapevolezza sulla qualità dell’aria, causata magari da motivi contingenti che si possono modificare, migliorando così la qualità della vita di chi ci abita».

Partendo dai dati, l’auspicio è che i Comuni possano adottare misure anche mirate, per agevolare la mobilità sostenibile e a zero emissioni nei centri storici e in tutte quelle zone con alte concentrazioni di inquinanti. «Siamo ancora in fase di avvio, di studio per la stesura di un protocollo – sottolinea Ferrandi –. Nessuno vuole sostituirsi agli organi competenti, vogliamo solo fornire uno strumento in più». A breve verrà acquistato anche un sensore per la qualità dell’aria per esterni a postazione semi-fissa, che serve per misurare in modo accurato il particolato, Pm1, Pm2.5 e Pm10. Una campagna specifica sarà fatta, poi, a Lograto, dove i cittadini hanno segnalato polveri industriali, oltre allo smog. Da lì partirà la campagna “Mal’aria ti tengo d’occhio“.