DANIELE DE SALVO
Cronaca

Valsassina, non solo sci: ecco i fondi per attrarre i turisti tutto l’anno

A disposizione 35 milioni di euro: fra gli interventi l’ammodernamento della funivia di Artavaggio e il potenziamento della cabinovia tra Barzio e i Piani di Bobbio

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Tutti in pista (Archivio)

Barzio, 20 novembre 2024 – Una valanga di soldi sulle piste da sci della Valsassina, a due passi da Milano. È stato approvato lo schema di Patto territoriale per lo sviluppo delle aree montane e dei comprensori sciistici ed escursionistici dei piani di Bobbio e Valtorta e dei piani di Artavaggio. A disposizione ci sono 35 milioni di euro: 13 e mezzo di contributo regionale, 20 messi dai gestori di Itb, Imprese turistiche barziesi che gestiscono il comprensorio, e 1 e mezzo dal Comune di Moggio.

Diversi gli interventi: l’ammodernamento della funivia di Artavaggio con la sostituzione della cabinovia; l’ammodernamento e relativo potenziamento della cabinovia tra Barzio e i Piani di Bobbio per renderla più capiente; l’adeguamento e la messa in sicurezza di una pista da sci; una nuova seggiovia.

Cambio di rotta progettuale

Hanno dato il via libera pure il nuovo sindaco di Barzio Andrea Ferrari e il suo assessore delegato Cesare Canepari, che, prima di diventare amministratore locale, aveva raccolto più di 2mila firme contro la prima stesura del piano, poiché prevedeva una nuova strada, poi depennata.

“A differenza della prima versione, non avvaloriamo nuove strade che avrebbero portato alla lottizzazione delle ultime aree verdi della corona urbana di Barzio e non approviamo impianti di risalita”, spiega.

“Gli interventi consentiranno di innovare il comprensorio, destinato a diventare un polo attrattivo non solo per gli amanti degli sport invernali ma anche per il turismo outdoor tutto l’anno”, sono le parole del sottosegretario regionale Mauro Piazza.

Il consigliere regionale lecchese di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini invece sottolinea l’opportuna della Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026. “Le infrastrutture - aggiunge - renderanno ancora più accessibile l’offerta turistica anche negli anni successivi”.