Legnano, 28 novembre 2024 – “Un momento di commozione profonda”. Paolo Colombo, 55 anni, compositore legnanese, ricorda così la giornata di sabato alla scuola militare Teulié di Milano. Durante la cerimonia della consegna dello Spadino, ha donato il manoscritto della sua composizione “Iterum alte volat”, inno ufficiale dell’istituto.
“L’inno esiste da 26 anni e viene intonato da allievi e graduati durante le cerimonie ufficiali - racconta -. Ma come nel gioco del telefono senza fili, nel tempo è cambiato, si è modificato, perché sempre trasmesso oralmente. Si voleva così recuperare la sua dimensione originaria. L’inno è stato anche registrato per lasciare una traccia audio”.
La composizione
Tra i partecipanti il questore di Milano Bruno Megale e il consigliere regionale Romano La Russa. Colombo ha composto l’inno ufficiale della scuola militare Teulié nel 1998, in occasione dell’acquisizione della piena autonomia scolastica e militare, a seguito alla sua riapertura dopo più di cinquant’anni di sospensione delle attività.
“Ricordo che in questa Scuola ha insegnato, tra gli altri, Silvio Pellico, presentato da Ugo Foscolo, amico del Teuliè. Ma qual è il concetto fondante dell’inno? “I ragazzi che si iscrivono a questa scuola sono consapevoli della fatica che dovranno affrontare, per la creazione di mondi migliori e per dare concretezza ai propri sogni. Il mio auspicio è che ci siano sempre allievi disposti a fare questa fatica. Il testo è di Antonio Polignano”.
Il profilo
Colombo non solo è compositore, ma anche direttore e studioso del suono della voce. Ha realizzato musiche per il teatro e per il cinema. È anche autore di saggi e di trattati di retorica musicale nel melodramma italiano dell’Ottocento e altro ancora. Infine, è l’ideatore della Fonopedia. “Oggi è la mia principale occupazione, questa mattina ho lavorato con un gruppo di anziani”.
La Fonopedia è la disciplina pedagogica dedicata al suono della voce e alla motoria del corpo, del linguaggio e del pensiero. Consente di affrontare, con inediti strumenti, disturbi e problematiche linguistiche, audiologiche, motorie, comunicative e relazionali. “Questo è possibile perché il suono e la sua vibrazione sono, in modo più o meno evidente, protagonisti di ogni situazione della nostra vita”.