Buccinasco (Milano) – È stato il sindaco Rino Pruiti a chiamare a raccolta cittadini, politici e associazioni per "sollecitare il potenziamento della linea 351 e ribadire l’esigenza della fermata della M4 a Buccinasco - e non solo, come ora, il deposito mezzi, al confine con Milano, ndr -. La questione del trasporto pubblico locale è prioritaria e non ci arrendiamo - insiste il primo cittadino -. dal 2014 il Comune chiede ufficialmente la fermata della metro sul territorio, proposta già a inizio lavori per il deposito. Da allora stiamo combattendo e la lotta continua".
La protesta si è svolta sabato e ha radunato una cinquantina di persone, tra cittadini e politici. Le richieste espresse non sono tante ma valgono molto per chi è sceso in piazza: "Chiediamo che il capolinea del bus 352 torni a Romolo, perché lo spostamento a piazzale Negrelli ha danneggiato i pendolari e soprattutto gli studenti che devono cambiare mezzo, con lunghe attese, impiegando anche il doppio del tempo rispetto a prima", hanno raccontato i cittadini. Le modifiche alle linee di Buccinasco non sono infatti piaciute agli utenti: Atm ha costruito una rete "potenziata e più efficiente", secondo l’Azienda del trasporto pubblico milanese, concentrando i capolinea dei mezzi a San Cristoforo, per incoraggiare i pendolari a utilizzare la nuova linea blu.
"Noi abbiamo subito delle decisioni di Atm - ancora il sindaco - e ben accolto l’arrivo della nuova 325, ma mai abbiamo concordato la diminuzione delle corse della 351. Siamo disposti a impegnare risorse economiche per il potenziamento. Abbiamo manifestato per ribadire che serve un progetto finanziato dal ministero per la fermata della M4, ma non ci ascoltano. Continueremo a lottare". Anche l’assessore ai Trasporti Mario Ciccarelli ha messo in evidenza la necessità di predisporre un incontro urgente con Atm per rivedere subito percorsi e modifiche che, almeno fino a ora, sono state solo peggiorative per cittadini e studenti che da Buccinasco si devono recare a Milano e viceversa.