Un passo avanti nella partita sul nuovo stadio, verso lo studio di fattibilità per la realizzazione di uno stadio dell’Inter a Rozzano.
I gruppi immobiliari Bastogi Spa e Brioschi Sviluppo Immobiliare Spa hanno comunicato ieri che
Infrafin srl (società interamente posseduta da Camabo, il cui capitale è detenuto da Bastogi per il 51% e da Brioschi per il restante 49%) ha concesso a F.C. Internazionale Milano Spa "un nuovo diritto di esclusiva fino al 31 gennaio 2025, finalizzato a verificare la possibilità di realizzare uno stadio con funzioni accessorie all’interno dell’area di proprietà di Infrafin" nel territorio del Comune di Rozzano. Una stringata comunicazione che indica un passo avanti sul fronte dell’Inter, reduce dai festeggiamenti per lo scudetto.
I nerazzurri, infatti, avevano chiesto e ottenuto l’esclusiva su un terreno a Rozzano di proprietà di Infrafin, società controllata dai gruppi immobiliari Bastogi e Brioschi, a poche centinaia di metri dal Forum di Assago e dalla fermata M2 Assago Forum. L’Inter avrebbe deciso quindi di lavorare a un progetto di fattibilità del suo nuovo stadio a Rozzano, ottenendo quindi la concessione da parte dei proprietari dei terreni di un nuovo diritto di esclusiva.
Il Milan, intanto, nei giorni scorsi ha confermato "il fermo intendimento di perseguire l’obiettivo di edificare un nuovo stadio nell’area San Francesco del Comune di San Donato Milanese". L’ipotesi di una ristrutturazione dello stadio di San Siro – promossa dal sindaco di Milano Giuseppe Sala tramite uno studio affidato a Webuild che sarà pronto a giugno – non rallenta il progetto rossonero nella cittadina nell’hinterland sud-est del capoluogo lombardo.
Nessuna sorpresa, in fondo. I vertici del Diavolo avevano avvisato Sala: l’ipotesi di restyling del Meazza non li avrebbe fatti desistere dal progetto su San Donato, anzi. Il Piano A del patron del club Gerry Cardinale resta la realizzazione della nuova “casa“ rossonera a San Donato Milanese.