REDAZIONE MONZA BRIANZA

L’ambulatorio temporaneo. Esauriti i posti disponibili

Lazzate, polemiche sul servizio attivato per limitare la carenza di medici di base

L’ambulatorio temporaneo. Esauriti i posti disponibili

Pazienti costretti ad andare a Ceriano

Si deve aspettare anche due settimane per ottenere una visita medica nel nuovo Ambulatorio medico temporaneo di Lazzate, avviato da poco più di un mese per sopperire alla mancanza di sostituti per i medici di famiglia che hanno lasciato l’incarico all’interno dell’ambito. Con l’aumento dei casi di influenza stagionale, aumentano anche le segnalazioni di disagio per i pazienti che provano a prenotare una visita da uno dei medici a disposizione, a turno, nell’ambulatorio messo a disposizione dal Comune in Largo Martiti delle Foibe (sede Avis). L’Amt è la soluzione proposta da Ats Brianza per fornire assistenza ai pazienti rimasti senza medico di medicina generale a Lazzate e Misinto, dopo la cessazione quasi contemporanea di due medici operanti nei due comuni confinanti. Chi ha chiamato il numero unico di prenotazione 039-6657199 per chiedere un appuntamento con il medico, già dalla metà di novembre si è sentito rispondere che “Tutte le disponibilità di novembre a Lazzate sono finite“. La proposta formulata è quella di un appuntamento nell’Amt di Ceriano Laghetto, in attesa che venga predisposta la nuova agenda per il prossimo mese. Per gli utenti di Misinto e Lazzate, recarsi a Ceriano Laghetto significa aver bisogno di un’auto, visto che non esiste un servizio di trasporto pubblico che collega i comuni delle Alte Groane. Una situazione che sta suscitando disagi e il disappunto di molti cittadini. È però significativo che, mentre l’Amt di Lazzate, avviato solo il 21 ottobre scorso, sia già in queste condizioni, quello di Ceriano Laghetto, attivo ormai da più di due anni (e che quindi ormai da temporaneo si sta trasformando in definitivo), al quale possono comunque fare riferimento anche i pazienti di Lazzate e Misinto, poiché appartengono allo stesso ambito, abbia ancora posti disponibili.

Una spiegazione potrebbe essere quella di un utilizzo non corretto del servizio, come ipotizza il sindaco di Lazzate, Andrea Monti, intervenuto sulla vicenda, pur ribadendo che il servizio è gestito da Ats e che l’amministrazione comunale non può fare nulla per reclutare medici: "Uno dei motivi principali per cui si riempiono le agende è perché molti prenotano una visita per avere la prescrizione di un farmaco. Questa attività può essere fatta via mail per lasciare libero lo slot orario a chi invece necessita di una visita in presenza". Le richieste di prescrizioni infatti si possono fare via mail scrivendo a amt.lazzate@asst-brianza.it.

Gabriele Bassani