PAVIA – “Adesso metto una brandina e controllo personalmente la mia pompa di benzina”. Luigi Quadrelli, 82 anni, titolare della stazione di servizio IP di viale Cremona 215, quasi al confine della città, da maggio dello scorso anno alla notte tra venerdì e sabato ha subito otto furti, cinque soltanto in questo 2024, ed è esausto. L’ultimo colpo, neppure molto consistente, è stato messo a segno l’altra notte, quando le telecamere dell’impianto di sorveglianza hanno inquadrato due persone incappucciate, arrivate a piedi con alcuni attrezzi del mestiere. Con un flessibile hanno tagliato la colonnina dove gli automobilisti inseriscono le banconote prima di sganciare la pompa e fare rifornimento. All’interno hanno trovato 390 euro che hanno preso e si sono portati via sempre a piedi. Forse c’era un’auto ad attenderli poco distanti, ma hanno evitato di passare sotto le telecamere con un mezzo che potesse essere identificato.
“Al momento della chiusura serale avevamo scaricato le somme – ha aggiunto – quindi non c’erano dentro molti soldi. Ho un’assicurazione, ma questi colpi mi causano comunque un danno anche economico, è difficile provare quanto c’era nella colonnina. In questo caso viene rilasciato lo scontrino e posso provarlo, eppure c’è sempre da aprire una trattativa”.
La prima volta che i malviventi sono arrivati in viale Cremona hanno aperto una breccia nel muro dell’esercizio, dove vende anche i giornali, per riuscire a impossessarsi del denaro. “Allora mi hanno portato via 10mila euro – racconta Quadrelli – poi mi hanno fatto un altro buco nel muro. In un’altra occasione, mi hanno rotto la vetrina. Anche adesso mi hanno procurato qualche danno alla vetrina. Per questo ho detto ai carabinieri intervenuti per il sopralluogo che dormirò nella stazione di servizio con una doppietta. Il primo che arriva se la deve vedere con me, così magari mi riposo davvero”.
Nonostante le visite dei ladri, Luigi Quadrelli trova ancora la forza di scherzare e di andare avanti. Perché l’anziano non ha alcuna intenzione di mollare l’attività. “Ho i miei clienti che, dopo 57 anni, sono diventati amici – ha ammesso quasi con rassegnazione – ormai siamo tutti affiatati. La stazione di servizio è la mia vita, non mi ci vedo su un divano tutto il giorno. I furti non mi scalfiscono, io rimango sempre lo stesso e lo stesso succede alla mia pompa di benzina”. I ladri sicuramente vivono in modo molto meno zen.