Lanzo d'Intelvi, 4 novembre 2012 - Sono scesi dalle montagne guidati dal loro istinto e dall’uomo i cavalli selvaggi del Bisbino, per i quali ieri mattina si è compiuta la transumanza verso il Pian delle Noci, nel grande recinto messo a disposizione dalla Comunità Montana dove trascorreranno tutto l’inverno. Fieri e indomabili, sono discesi al galoppo dalle pendici del monte Crocione dove, nelle ultime settimane, i volontari che da anni si prendono cura di loro avevano organizzato un recinto d’emergenza all’altezza della capanna Bruno.

 «I nostri Bisbini sono di casa in montagna, dove hanno vagato tutta l’estate tra i pascoli in quota e i boschi - sorride Mariachiara Lietti, presidente dell’associazione Cavalli del Bisbino Onluss -. Noi cerchiamo di disturbarli il meno possibile e li seguiamo a distanza. Con l’arrivo della prima neve, un paio di settimane fa abbiamo dovuto allestire un recinto in quota e organizzare il pascolo per evitare che i cavalli in cerca di cibo si dirigessero verso valle». Veri patroni delle vallate e i pianori sulle pendici del Monte Generoso, tra Squadrina, Orimento e la costa del Crocione, i ventiquattro mustang ieri hanno coperto i mille metri di dislivello verso il loro rifugio invernale in tempo record. «La transumanza vera e propria è durata un’ora - prosegue Mariachiara Lietti - anche se con i sessanta volontari coinvolti ci siamo dati appuntamento alle 7.30, per organizzare le squadre, assegnare le zone e salire sulla montagna.
 

Ad aiutarci c’erano gli uomini della Polizia Provinciale di Como, le Giacche Verdi di Lanzo e la Protezione Civile di Ronago». Divisi in gruppi a presidiare lo stretto sentiero sterrato che dalla Bolla Leoni discende all’Alpe Grande, all’Alpe Nuovo e poi al Pian delle Noci, i volontari, disposti uno accanto all’altro in prossimità dei bivi, hanno indicato la strada ai mustang senza toccarli. «Bastano le voci e la presenza a guidarli. I cavalli conoscono la strada ma non tornano nel recinto volentieri, perché amano la libertà». Per la prima volta sulla via della transumanza Serenella, nata l’inverno scorso al Pian delle Noci ha trascorso l’estate nei pascoli in quota. 

di Roberto Canali